Bio

Mauro Febbo nasce a Chieti nel 1958.
A ventuno anni è già libero professionista e titolare di uno studio tributario. Sposa Wanda, con cui ha condiviso gli studi superiori e poi l’attività lavorativa, seguiti successivamente anche dalla figlia Federica, che con suo marito Daniele lo ha reso nonno di Lorenzo 5 anni fa.
Ha sempre amato il suo lavoro a tal punto da non aver mai pensato di vivere di politica, la sua grande passione fin dall’età di tredici anni.
Nel 1971 si iscrive al Fronte della Gioventù, di cui diviene segretario comunale e provinciale.
Nel 1974 entra nel M.S.I., per il quale ricopre la carica di segretario comunale e membro della Giunta Provinciale, partecipa al Congresso di Fiuggi per aderire ad Alleanza Nazionale.
Nel Dicembre 1993 fino al 1999 assume la carica di Assessore nella Giunta Cucullo con delega alle Finanze, al Patrimonio e al Personale.
Nel 1997 conclude la procedura del dissesto finanziario di ben 140 miliardi di vecchie Lire (72 milioni di Euro) con 2 anni di anticipo, ottenendo plauso e riconoscimento dell’allora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano.
Grazie al suo bagaglio di competenze ed esperienze, alla sua personalità e alla sua professionalità, conquista la Presidenza della Provincia di Chieti nel 1999.

La Provincia di Chieti in quel quinquennio conosce un vero e proprio boom economico nella nascita di nuove imprese e nell’occupazione, nella qualità dell’ambiente e dei servizi, nelle attività culturali e nella promozione turistica.
Si assiste alla politica del “fare”, delle concretezze, degli impegni da mantenere, a una svolta radicale nei metodi di governo, tanto da meritargli il riconoscimento di miglior Amministratore “che la destra aveva in Abruzzo”, come ha affermato l’On.le Franco Marini.

Nel Dicembre 2008 viene eletto Consigliere Regionale, primo in Abruzzo con 10.124 preferenze e nominato
Assessore alla Giunta Regionale dal Presidente Chiodi con le deleghe alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia, Pesca ed Emigrazione.

Nel Dicembre 2008 viene eletto Consigliere Regionale, primo in Abruzzo con 10.124 preferenze e nominato
Assessore alla Giunta Regionale dal Presidente Chiodi con le deleghe alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia, Pesca ed Emigrazione.

Grazie all’eccellente lavoro svolto, riconosciuto a vario titolo, la Regione Abruzzo riceverà 432 milioni di Euro per il Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020, ben 50 milioni in più rispetto alle dotazioni della precedente programmazione (2007/2013). Va ricordato, tra le tante attività e risultati conseguiti, sicuramente l’importante accordo sottoscritto il 21 Marzo 2012 con la Regione Toscana e il Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, per la realizzazione di un protocollo d’intesa per la salvaguardia della denominazione del nostro vino Montepulciano.
Nel 2014 viene rieletto e nominato Presidente della Commissione di Vigilanza. In questo ruolo si distingue per la ferma e combattiva opposizione all’allora governo di centro sinistra di Luciano D’Alfonso.
Da menzionare sicuramente, tra le sue memorabili e maggiori battaglie, quelle contro le chiusure degli ospedali minori (di cui al Dca 79/2016) e l’inadeguatezza nella spesa delle risorse europee con particolare attenzione al mondo rurale (P.S.R.) da parte dell’allora Governo Regionale.
Nel 2019 viene rieletto al Consiglio Regionale e chiamato dal Presidente Marco Marsilio alla guida dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, Turismo e Cultura fino all’Ottobre 2020.

Le attività economiche vengono portate al centro dell’attività del Governo Regionale, unitamente alle attività turistiche e culturali, totalmente ignorate in precedenza.
Successivamente viene nominato Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale. In questo quinquennio ha lavorato per arrivare alla definizione della rete territoriale e ospedaliera, utile, per altro, a sbloccare i fondi dell’edilizia sanitaria.

Sostenendo il binomio sport turismo, si è impegnato per dare un nuovo impulso al nostro territorio, che, grazie alle molte iniziative realizzate, tra le quali ricordiamo – ad esempio – il Napoli Calcio, la partenza del Giro d’Italia, ha realizzato un +9,8% di presenze rispetto al 2019. Febbo è stato, inoltre, il promotore dei testi unici del turismo e della cultura.
Ha posto la sua attenzione anche alle maggiori infrastrutture regionali, indirizzando gli investimenti di efficientamento verso l’ammodernamento dei porti, dell’aeroporto e della rete ferroviaria.

Sostenendo il binomio sport turismo, si è impegnato per dare un nuovo impulso al nostro territorio, che, grazie alle molte iniziative realizzate, tra le quali ricordiamo – ad esempio – il Napoli Calcio, la partenza del Giro d’Italia, ha realizzato un +9,8% di presenze rispetto al 2019. Febbo è stato, inoltre, il promotore dei testi unici del turismo e della cultura.
Ha posto la sua attenzione anche alle maggiori infrastrutture regionali, indirizzando gli investimenti di efficientamento verso l’ammodernamento dei porti, dell’aeroporto e della rete ferroviaria.

Questa consiliatura è stata sicuramente condizionata dalla pandemia da COVID-19 e quindi si è impegnata a sostenere le Piccole e Medie Imprese, garantendo loro un sostegno economico di 176 milioni di Euro, con i provvedimenti conosciuti come “Cura Abruzzo 1 e 2”.
La sua esperienza di economista, ha indirizzato la sua attività politico-amministrativa per l’azzeramento del debito pregresso che al 2019 era di 450 milioni di Euro.